03/03/11


Toxic




 
...i Jerk off continu0usly like a toxic muevo de un tirón apagado continouasly como un tóxico je masturbè au loin sans interruption comme un toxique τραντ?ζω μακρι? συνεχ?ς ?πως μια τοξικ? ουσ?α ? ??? ?????????? ??? toxic ??? ?? ????? ???????? ??? ?????? .Mi masturbo in continuazione come una tossica 


 



 
 







  

... Era come se avesse una tempesta nell'anima, non aveva un luogo a cui voltarsi oppure no, forse solo Firenze, la saggia puttana o Venezia, la dea decadente, una città nella quale avevano preso forma i suoi sogni maleodoranti. Come Von Aschenbach aveva lasciato gli agi di un hotel lussuoso cercando di afferrare la pena di una bellezza agognata e mai raggiunta. Era sua quell'anima malata che vagava febbricitante alla ricerca di un pallido dio efebico e biondo, un angelo della morte col sorriso ingenuo e crudele di Tadzio. " Ma si levava un'aura, un messaggio alato da dimore inaccessibili che Eros s'alzava dal fianco del consorte, e seguiva quel primo, dolce rossore dei più lontani lembi di terra e di mare, con cui si rivela il sensualizzarsi della creazione. S'avvicinava la deaputtana , la seduttrice di adolescenti che portò via Cleito e Cefalo e, sfidando l'invidia di tutti gli dei olimpici, godette l'amore del bellissimo Orione" [t.mann - morte a venezia ] La nostalgia l'avvolse come fosse malaria o mald'anima che le inumidiva gli occhi e la costringeva ad inventavare sempre nuovi traini mentali per bypassare l'altrove. Quasi un sigillo a bollare le sue notti e i suoi giorni. Idee scarne in movimento fetale. No, no, se mi fermo è l'io fisico che si vuole muovere. Pensieri intagliati come grani di rosario scavati negli smeraldi e nei rubini, seducenti nel loro smagliante contrasto di colori. Ma niente nasce senza una ragione, avrebbe sacrificato la sua carne in attesa che un gelido ferro le trapassasse il cuore in mille rivoli fiammanti di sangue greco. Addio rose e melograni , addio banchetto delle ore… le lunghe dita sottili stringevano quel rosario di parole strane, a volte dolorose. Deo gratias..


 








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